Alcuni limiti esistono soltanto nella nostra mente.

Nei periodi di crisi, la disoccupazione o l’azienda che non va come dovrebbe andare, c’è chi si chiude in se stesso e a volte si vergogna di chiedere aiuto.

Niente di più sbagliato.

Più persone conoscono la nostra condizione, più persone potranno ricordarsi di noi quando sentiranno parlare di quella posizione.
Stessa cosa per chi deve (e può) aumentare il proprio fatturato aziendale.

Ma stai facendo davvero tutto il possibile per uscire dallo stallo?

Vediamo

1. Autovalutazione
Buttarsi giù non serve a niente, anzi…
2. Personal branding
Migliora l’opinione che gli altri hanno di te
3. Curriculum
Molti sostengono che non sia poi così importante, ma come ci arrivi al colloquio se non lo è?
4. Studio del mercato
Tutti i giorni ci sono innovazioni in tutti i settori. Tu le segui?
5. Valuta altre opzioni
6. Rafforza la tua rete di contatti
Sempre di più. Rafforza le tue conoscenze. Instaura un rapporto diretto, umile e umano
7. Sii responsabile
8. Fatti aiutare

Pertanto se cerchi lavoro segui le regole, e se vuoi migliorare il business della tua azienda, scrivimi.

P.s. in una delle aziende con cui collaboro è arrivata una stagista di 18 anni. Diciotto. Ascolta generi musicali che a malapena riesco a catalogare come musica. Usa i social network con una velocità incredibile e dell’iPhone conosce trucchetti e scorciatoie davvero inquietanti. Odia Facebook. Dice che è da vecchi. Quasi parla un’altra lingua. Non ha una grande padronanza dell’italiano scritto, ma è sveglia e di tanto in tanto se ne esce con idee stravaganti che, se lavorate a dovere, possono trasformarsi in progetti niente male. Ecco perché bisogna investire nei giovani. Ecco perché bisogna parlare con i giovani. E ascoltarli. Renderli partecipi nelle riunioni di progetto e nel processo creativo. Commetteranno un sacco di errori di inesperienza, ma porteranno una nuova voglia di fare, ragionare e lavorare. Mica poco.